Minaccia di lanciarsi dal balcone, il sindaco Carianni lo salva. “Non chiamatemi eroe”
Momenti concitati in via Crispi, a Floridia. Un ragazzo, trentenne, ha minacciato di lanciarsi da un balcone dopo essersi introdotto in un’appartamento momentaneamente disabito. In pochi minuti, una piccola folla di curiosi si è assiepata nella zona, attirata dalle sirene e dai lampeggianti. Pronti anche i Vigili del Fuoco con l’autoscala ma a risolvere la situazione è stato il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Informato di quanto stava accadendo, ha raggiunto via Crispi ed ha chiesto di poter raggiungere il ragazzo. Una volta a distanza di pochi metri, accompagnato dai vigili del fuoco, ha iniziato un dialogo con il trentenne. “Cosa stai facendo? Vieni qui e parliamo”, ha esordito con quello stile da “caruso” che nella cittadina siracusana tutti apprezzano. E in pochi minuti ha convinto il coetaneo, in probabile stato di alterazione, a mettersi in sicurezza e abbandonare ogni proposito estremo. “Non volevo ammazzarmi”, avrebbe poi ripetuto al sindaco Carianni, mentre lo accompagnava in ambulanza per i successivi controlli. E mentre gli stessi soccorritori si complimentavano con il primo cittadino floridiano, lui stesso ha subito chiarito: “non chiamatemi eroe”.
Il giorno dopo, smaltita la tensione del momento, Carianni spiega a Siracusaoggi.it il suo pensiero. “Il sindaco lo devi fare mettendo a disposizione tutto quello che hai, anche le risorse emotive. Perchè se devi farlo in maniera fredda, senza vivere con i tuoi concittadini diventi solo un mero funzionario”. E assicura che nei prossimi giorni andrà a trovare il ragazzo. “Una storia difficile, un vissuto complesso”, commenta amaro.