Minorenni col vizio del crimine, a Noto tre episodi in pochi giorni
In due distinti interventi, la Polizia si è “occupata” di tre minorenni di Noto. Un primo è stato accompagnato in una comunità, come disposto dal Gip del Tribunale per i minori di Catania. E’ accusato di furto aggravato e danneggiamento.
I fatti si riferiscono ai primi di novembre scorso, quando il ragazzo, in ben due occasioni, su sarebbe introdotto in esercizi di ristorazione del centro storico della città di Noto. Rotte le vetrate con pietre, avrebbe messo le mani su un bottino complessivo – in monete – di 40 euro, due tablet e diverse bottiglie di vino e spumante (queste ultime per un valore complessivo pari a Euro 600).
Poco tempo dopo, a metà gennaio, il giovane avrebbe tentato un ulteriore furto ai danni di un secondo esercizio di ristorazione. Non riusciva nel suo intento perchè il vetro blindato della porta di ingresso non si infrangeva se non parzialmente.
Al giovane viene contestato anche il reato di danneggiamento ai danni di un edificio pubblico, l’istituto comprensivo “Pitagora” di Noto: dopo aver scavalcato il muro perimetrale della scuola, avrebbe scagliato dei massi di grosse dimensioni contro diversi infissi.
E a seguito di molteplici atti predatori commessi ai danni dello stesso ristorante, finisce in comunità un altro minorenne netino. Già noto agli agenti operanti per le sue numerosissime pendenze, con l’aiuto di un complice maggiorenne che fungeva da “palo”, si introduceva in più occasioni ed in orario notturno all’interno del locale e, con l’ausilio della torcia del telefono, rovistava nel registratore di cassa per poi impossessarsi del denaro.
Arresto nella flagranza invece per un terzo minorenne netino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo scorso 7 febbraio, veniva fermato mentre transitava a bordo di uno scooter a velocità sostenuta nei vicoli del centro storico. Piuttosto nervoso, è stato sottoposto a perquisizione. E’ stato così trovato in possesso di 400 euro in banconote di piccolo taglio, arrotolate ed occultate nella biancheria intima. Occultato all’interno dell’imbottitura del giubbotto indossato aveva un panetto di circa 100 gr di hashish ed un involucro di cellophane termosaldato, contenente circa 2 grammi di cocaina. Arrestato, è stato collocato presso il centro di prima accoglienza.