Motocarrozzette per turisti in Ortigia, un regolamento per provare a vincere abusivismo
Si chiama “servizio di trasporto turistico-ricreativo con conducente” e rappresenta il tentativo di regolamentare un settore dove è imperante l’abusivismo, quelle delle api calessino per turisti in Ortigia. Ad introdurre la novità, con una integrazione al regolamento vigente, è Palazzo Vermexio. La delibera – approvata dal commissario con poteri di Consiglio comunale – sarà immediatamente esecutiva una volta pubblicata all’albo pretorio.
Motocarrozzette e velocipedi per turisti potranno circolare solo dall’1 aprile al 31 ottobre, e dietro espressa autorizzazione. Le nuove regole dovrebbero assicurare il rispetto un’area di sosta e di percorsi stabiliti; l’osservanza dei requisiti previsti per mezzi e i conducenti; l’affissione delle tariffe, in quattro lingue, all’esterno delle motocarrozzette e dei velocipedi.
Per ottenere le autorizzazioni, gli interessati dovranno rispondere a un bando pubblico; il numero dei permessi viene stabilito ogni tre anni sulla base di un calcolo che tiene conto di alcuni parametri utilizzati da moltissime città turistiche italiane. Un terzo delle autorizzazioni andrà alle motocarrozzette e due terzi ai velocipedi. L’amministrazione potrà verificare in qualunque momento il possesso dei requisiti, in mancanza dei quali i permessi potranno essere revocati.
Il regolamento nasce da una proposta del settore Trasporti e diritto alla mobilità e il testo è il frutto di quanto concordato in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’area di sosta sarà in via Rodi, nel pressi del parcheggio Molo sant’Antonio. I percorsi sono stati scelti sulla base dei punti di interesse turistico: Ortigia, parco archeologico di Neapolis, santuario della Madonna delle Lacrime, museo archeologico “Paolo Orsi”, Catacombe di san Giovanni, piazza santa Lucia e Latomie dei Cappuccini. Questi potranno essere raggiunti seguendo precisi tragitti previsti nella delibera.