Onda Più a tutela dei clienti, nel segno dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale
(cs) Una nuova sfida nel segno dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale con l’obiettivo di tutelare in maniera sempre più efficace i clienti. In un momento in cui è ormai prossima la scadenza del primo luglio che scandirà per molti clienti l’ora del passaggio dal mercato tutelato al libero mercato dell’energia, Onda Più – azienda del Gruppo Eneron – ha scelto di investire ancora in un progetto che
consentirà ai futuri clienti standard di sicurezza elevatissimi per la sottoscrizione dei contratti di fornitura. In pratica ai futuri clienti verrà chiesto di… metterci la faccia. Onda Più, infatti, è tra le prime aziende attive in Italia sul libero mercato dell’energia a
utilizzare il riconoscimento facciale e la verifica dell’identità. Partner tecnologico è SumSub, uno dei principali fornitori di servizi di verifica a livello mondiale, che ha supportato Onda Più nell’implementazione di processi semplici, trasparenti e sicuri. Il progetto prevede l’adozione delle procedure KYC (Know Your Customer) nel percorso di inserimento dei clienti per autenticare la loro identità tramite la verifica del documento, attraverso meccanismi di intelligenza artificiale e machine learning, e il controllo sulla corrispondenza del documento di identità e l’immagine della persona che sta sottoscrivendo un’offerta. Parallelamente sono anche stati potenziati i controlli per proteggere i clienti dalle frodi con l’introduzione di ulteriori verifiche sulla localizzazione del cliente attraverso l’indirizzo IP, l’utilizzo di numeri telefonici ripetuti e email non attive. Tutto, ovviamente, nel rigoroso rispetto della privacy del cliente.
E quanto il rischio-frodi sia dietro l’angolo lo testimoniano, oltre ai diversi episodi che, con preoccupante andamento in crescita, finiscono sulla ribalta della cronaca, anche alcuni dati: nel mondo dell’energia, secondo il report di un portale specializzato, lo scorso
anno ben 4 milioni di italiani sono stati raggirati con un danno economico che ammonta a 1,2 miliardi di euro.
“L’introduzione delle procedure KYC dimostra il nostro impegno nel proteggere i consumatori – ha commentato il CEO di Onda Più e del Gruppo Eneron, l’ing. Luigi Martines – . Auspichiamo che queste procedure diventino un nuovo standard nel settore energetico, rendendo il mercato energetico un luogo in cui domanda e offerta si incontrano nel rispetto delle persone: consumatori e operatori”.
“Implementando la soluzione di verifica digitale di Sumsub, miriamo ad avere una consapevolezza del 100% nel nostro processo di acquisizione di nuovi clienti – ha aggiunto il Direttore Generale di Onda Più Francesco Pagliari -. Questa collaborazione sottolinea il nostro impegno nel proteggere l’esperienza del cliente, e nell’offrire i nostri servizi energetici solo a clienti consapevoli”