Nessuno testimonia, resta un rebus la dinamica del grave incidente alla Pizzuta
E’ ancora avvolto nel mistero l’incidente di due sere fà alla Pizzuta. Le cose certe sono poche: due motocicli coinvolti, quattro ragazzi coinvolti, tre feriti di cui uno grave ricoverato al San Marco di Catania in gravi condizioni. Capire cosa sia successo, però, rimane un autentico rebus.
Nonostante l’incidente sia avvenuto in serata, in un orario in cui diversi giovani si danno appuntamento in quella zona, non ci sono testimonianze utili per ricostruire l’accaduto. Niente, neanche una voce. Per la Municipale la dinamica dello schianto è un autentico rebus. Anche le dichiarazioni di uno dei quattro ragazzi coinvolti, e fortunatamente illeso, non hanno aiutato a capirci qualcosa. E’ stato ascoltato dagli investigatori ma la sua versione sarebbe risultata confusa, contradditoria e comunque poco coerente con lo scenario. Insomma, poco attendibile.
Quanto a testimoni oculari, nessuno si è fatto avanti. Eppure viene difficile pensare che nessuno abbia visto nulla. C’erano delle presenze in piazza, come dimostrerebbero le prime foto scattate sul luogo del sinistro. Una sorta di omertà giovanile? E’ uno dei sospetti.
Purtroppo nella zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza. Resta l’appello: chi sa qualcosa, chi ha visto qualcosa, parli. Le indagini dovranno chiarire soprattutto le responsabilità dell’accaduto. Come è stato possibile che le due moto si siano scontrate? A che velocità andavano? Erano tutte in movimento? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui bisogna ancora dare risposta.
I residenti, da tempo, segnalano corse di scooter e moto nell’area di piazza Cosenza che sarebbe diventata per molti “un circuito”. Sui telefonini mostrano video: scooter che impennano, moto che sfrecciano. I protagonisti sono sempre giovani e giovanissimi. E pochi indossano il casco.