Niente processioni per la Settimana Santa e per la Pasqua ad Avola, Cannata: “Decisione del Vicariato”
Niente processioni della Settimana Santa e della Pasqua ad Avola.
Una decisione adottata dal Vicariato, come comunicato in una nota in cui sottolinea il “rammarico e la sofferenza” che hanno condotto a tale scelta, legata alle difficoltà di gestire situazioni che sarebbero inevitabilmente di importante assembramento. Non si tratterebbe dell’unico comune siciliano in cui si è optato per questa impostazione. “La possibilità di ripresa prudenziale- spiega la nota ufficiale del Vicariato- demandava la responsabilità di ogni decisione al Clero e al Coordinamento Pastorale di ogni singolo Vicariato”.
La Chiesa spiega anche che “tanti laici hanno espresso preoccupazioni per i contagi e per uno stato d’emergenza che è terminato, ma non la pandemia”. In ogni parrocchia si svolgeranno regolarmente tutte le funzioni.
L’annuncio del Vicariato ha scatenato aspre polemiche ad Avola, tanto che il sindaco, Luca Cannata ha ritenuto di dover chiarire alcuni aspetti della vicenda.
“La Pasqua-ricorda Cannata- è una festa religiosa e le scelte sulla sua organizzazione sono chiaramente della Chiesa e dei parroci locali. Ovviamente sulla scelta che è stata adottata si può non essere d’accordo-prosegue il primo cittadino. ma la decisione è del Clero che ha spiegato con un comunicato le proprie valutazioni e motivazioni, anch’esse condivisibili o no”.
Secondo quanto spiega il sindaco, “tra gli 8 comuni della Diocesi, 5 non faranno processioni per questo senso morale espresso nel comunicato del Vicariato. Ci auguriamo -conclude Cannata- che si possa tornare alla normalità e che la Pasqua porti a noi tutti speranza e pace”