“No” a strade intitolate a vittime della strada, il Comune pensa ad una parete-monito

Nessuna strada di Siracusa sarà intitolata a cittadini deceduti a causa di incidenti stradali.
La decisione è della Commissione Comunale per la Toponomastica cittadina, presieduta dal sindaco, Francesco Italia.
Nel capoluogo sarà, però, individuata-questa l’idea- un’area in cui affiggere, su richiesta dei familiari, una targa ricordo di 20×15 cm con il nome della vittima della strada, la data di nascita e quella di morte, che “possa essere monito contro il ripetersi di incidenti stradali mortali”.
Le targhe dovrebbero rimanere affisse per 30 anni, con “concessione” rinnovabile, su richiesta dei familiari, per altri 30.
Un’ipotesi che avrebbe suscitato perplessità da parte delle associazioni che rappresentano i familiari delle vittime della strada.
Intanto, la stessa commissione ha dato il “via libera” all’intitolazione di una strada a Suor Chiara Di Mauro, nata a Siracusa nel 1890 e deceduta nel 1932. A lei sarà dedicata la rientranza di via Grottasanta all’altezza del civico 133, una salita. “Ok” anche all’attribuzione di un nome ad una strada che ne è ancora priva, posta tra via del Berillio e via del Turchese, nella zona balneare di Siracusa. Si chiamerà via dello Zircone.

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo