Non ce l’ha fatta il pedone travolto a Scala Greca, il decesso tre mesi dopo l’incidente

Dolore e sgomento a Siracusa per l’improvvisa scomparsa di Sebastiano Di Maria, il volontario animalista che lo scorso agosto fu travolto in viale Scala Greca da uno scooter mentre attraversava la strada, all’altezza della Questura. Ricoverato d’urgenza, in gravi condizioni, finì in Rianimazione. Lunghissimo e complicato il percorso per strapparlo alla morte. E quando sembrava che tutto fosse superato, ecco arrivare la tragica notizia del decesso all’Umberto I di Siracusa.
Gli amici in questi giorni hanno invaso di messaggi la sua pagina Facebook. Raccontano di un uomo gentile, anzi “il più buono mai conosciuto” scrivono in tanti. Sotto shock quanti, come lui, si spendono quotidianamente per dare assistenza a cani e gatti vaganti e trovatelli. “Ha donato un pezzo di cuore a chiunque lo abbia conosciuto”, si legge tra i tanti ricordi. Parole da cui traspare l’amarezza per una morte inattesa ed ingiusta, che arriva dopo un’immensa sofferenza che sembrava superata.
Fino a poco prima del decesso, messaggi e saluti come ogni giorno. Nelle chat delle associazioni, dei volontari, degli amici. La situazione appariva assolutamente sotto controllo sebbene si trovasse in ospedale. E invece, il destino aveva in serbo un triste piano per quest’uomo che ha saputo insegnare tanto, che ha saputo essere, con umiltà, “esempio”.
Nella giornata di ieri è stata eseguita l’autopsia disposta dalla Procura, nell’ambito del fascicolo relativo all’incidente stradale dello scorso agosto. La salma è stata riconsegnata alla famiglia per procedere con i funerali.