Non c’è pace in Confcommercio. Diana eletto presidente, Piscitello accusa: “irregolarità”

Si chiude la complessa fase commissariale per Confcommercio Siracusa. L’importante associazione di categoria ha un nuovo presidente, si tratta di Francesco Diana. Al termine delle operazioni di voto ha superato di una manciata di preferenze l’ex presidente, Elio Piscitello: 179 a 160. E l’avvio del mandato di Diana coincide con immancabili polemiche e recriminazioni.
“Penso ci siano state delle irregolarità”, dice infatti Piscitello pronto a far ricorso agli organi di garanzia interni di Confcommercio e persino adire le vie legali. “Abbiamo forti perplessità sulla gestione dell’assemblea. Anzi, riteniamo non sia ma stata regolarmente aperta e quindi sarebbe nullo ogni atto espressione di quell’adunanza”, spiega alla redazione di SiracusaOggi.it. Da analizzare, secondo Piscitello, anche il sistema delle deleghe. Aspetti che sono alla base dell’annunciata richiesta di accesso agli atti, primo passo di una nuova battaglia interna all’associazione di categoria siracusana, attraversata in questi ultimi anni da più di un “tumulto”.
Dal canto suo, Francesco Diana si mostra sereno. “Sono stato eletto alla presenza di funzionari di Roma, di un notaio e della vicepresidente nazionale di Confcommercio nel corso di un’assemblea tranquilla e partecipata. Penso solo alla strada che dovremmo fare per sviluppare ora i nostri progetti. Gli organismi interni di Confcommercio faranno le loro valutazioni, noi proseguiamo per la nostra direzione”, spiega raggiunto al telefono.
E indica le sue priorità: “rafforzare la presenza di Confcommercio nelle zone nord e sud della provincia, rilanciare i Cenaco e cogliere l’occasione della portualità. L’associazione deve diventare un salotto economico della provincia – conclude Diana – un punto d’incontro per gli imprenditori in cui fare networking”.