Non ci sono risorse per le scuole superiori di Siracusa, il default più dannoso del maltempo

 Non ci sono risorse per le scuole superiori di Siracusa, il default più dannoso del maltempo

Non solo il maltempo. C’è anche una altra condizione che pesa sulle condizioni degli edifici che ospitano, in particolare, le scuole superiori della provincia di Siracusa: il fallimento della ex Provincia Regionale. Con il dissesto dichiarato nel 2018, l’ente si è trovato nell’impossibilità di poter contare sulle risorse necessarie per la manutenzione straordinaria degli istituti secondari. Servirebbero oggi 4 o 5 milioni di euro per intervenire nelle circa 40 sedi scolastiche della provincia di Siracusa. Si guarda alla Regione, per trovare risorse extra. Febbrile il lavoro del commissario La Rocca e degli uffici del settore che si occupa di edilizia scolastica. A lavoro anche la deputazione regionale siracusana, con Gilistro (M5s) che ha anticipato la presentazione di un emendamento ad hoc.
Nel frattempo, però, la situazione si fà critica. Il caso più grave riguarda l’istituto Agrario di via Elorina, chiuso perchè dichiarato inagibile. Le verifiche eseguite nelle settimane scorse, in particolare sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica, hanno fatto evidenziato situazioni non incoraggianti. Con ordinanza, quell’edificio è stato chiuso e le cinque classi trasferite presso l’Insolera di via Modica. La palestra e le serre didattiche sono rimaste invece operative. Ma organizzare l’attività scolastica con spostamenti da una sede all’altra non è certo il massimo, per gli studenti come anche per l’organizzazione didattica. C’è poi la palestra dello Juvara chiusa da tempo, mentre altre palestre scolastiche di istituti superiori a Noto e Lentini hanno parziali interdizioni a causa di infiltrazioni o sfondellamento.
In questo quadro, si inseriscono ogni anno i nuovi problemi causati dal maltempo. La ex Provincia Regionale di Siracusa cerca di provvedere come può, con risorse che non ci sono e non arrivano mai a sufficienza. Di mese in mese, così, la situazione corre il rischi di peggiorare ulteriormente. Una boccata d’aria è arrivata con il Pnrr e sono 5 gli interventi attivi per l’adeguamento sismico delle strutture e la messa a norma degli impianti. Riguardano il Corbino di Siracusa, il Polivalente di Palazzolo, il Polivante di Lentini, il Ruiz di Augusta e il Calleri di Pachino.

 

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