Noto. Abusi e sofferenza, nasce l'Ufficio Pastorale per le Fragilità
Si occuperà di problemi legati alle relazioni familiari, alle situazioni di sofferenza, agli abusi, alle dipendenze, alla malattia. Per questo è stato istituito nella Diocesi di Noto l’Ufficio Pastorale per le Fragilità, fortemente voluto dal vescovo, Mons. Antonio Staglianò. Lo Statuto è stato firmato il 25 dicembre. Impegnato nel progetto don Fortunato Di Noto, parroco e fondatore dell’associazione Meter Onlus. Coordinerà le attività e avvierà i servizi di aiuto, accoglienza, assistenza per chi si trova in situazioni di sofferenza. “La fragilità diffusa degli umani-spiega Mons. Staglianò- si può rappresentare con la condizione del cerbiatto ferito che guarda il cacciatore con il fucile puntato per finirlo. L’ufficio diocesano per la fragilità nasce a Natale perché a Natale tutti noi esseri umani fragili veniamo a sapere che esiste uno sguardo totalmente diverso da quello del cacciatore: è lo sguardo del piccolo della grotta di Betlemme che rivela lo sguardo misericordioso del Padre”