Noto. Alessandra Celentano (Amici) ospite del Festival delle scuole di danza di Noto
E’ stata Alessandra Celentano l’ospite d’onore del XIII Festival delle scuole di danza. L’evento, organizzato dalla Scuola Tersicore in collaborazione con il Csi e con il patrocinio del comune di Noto, è stato realizzato con la direzione artistica di Lilly Santocono, insegnante di danza e ballerina.
Prima dello spettacolo l’insegnate del noto programma “Amici di Maria De Filippi” si è concessa alle domande dei giornalisti e alle foto con i fan. “E’ bello venire in Sicilia – ha detto Alessandra Celentano – è una regione meravigliosa, piena di talenti, ogni volta che vengo in Sicilia rimango basita da quante giovani promesse ci sono da portare avanti”. A coloro che amministrano i territori la ballerina invita ad investire di più. “Una richiesta a coloro che amministrano i territori – prosegue la Celentano – è di investite di più nella cultura e quindi anche nella danza. La danza coinvolge tutte le età e tutte le generazioni, dalla ragazzina nella scuola di danza al ragazzo in discoteca fino alla coppia di anziani in balera. A causa di diversi fattori spesso i giovani bravi sono costretti ad andare all’estero. In Italia però abbiamo tanto talento e una cultura da dover sviluppare e portare avanti, io chiederei a chi amministra di investire nella cultura. La danza ha un seguito forte, e i giovani anziché fare cavolate in giro, hanno il tempo impegnato in qualcosa di sano”.
Interrogata su alcune coreografie da realizzare a Noto, Alessandra Celentano ha risposto sorridendo: “Coreografie importanti sulle note di Noto. E’ talmente bello questo posto che starebbe bene qualsiasi tipo di spettacolo, c’è l’imbarazzo della scelta. Tra tutti gli stili io inserirei un bel repertorio classico”.
Nella serata di ieri si è aperto il Festival delle scuole di danza in piazza Municipio. Numerose le scuole che si sono esibite proveniente da tutta la Sicilia. Alessandra Celentano ha osservato tutte le esibizioni e ha salutato il pubblico di Noto che l’ha accolta con un grosso applauso.
Corrado Parisi