Noto. Apre il Museo del Mare, "un nuovo contenitore culturale"
Apre i battenti il Museo del Mare di Noto, in contrada Calabernardo. Il sindaco Corrado Bonfanti ha tagliato il nastro del nuovo contenitore culturale. “Sarà un punto di riferimento per tutti, dalle scuole alle associazioni, dai semplici cittadini ai turisti”, ha detto il primo cittadino.
Tanti i ringraziamenti, a cominciare dal sindaco di Santa Marinella, Comune in provincia di Roma, Roberto Bacheca, e dal direttore del Museo della navigazione antica di Santa Severa, l’archeologo Flavio Enei, entrambi co-protagonisti del gemellaggio che ha portato alla realizzazione del Museo del Mare di Noto.
Menzione particolare per il “Gac dei due mari”, il Gruppo di Azione Costiera attivo nella programmazione, con fondi europei, di iniziative per la pesca e il mare e per l’ex sindaco di Avola, Elia Li Gioi, che ha donato un’opera significativa posta all’ingresso del Museo. Il curatore del Museo di Noto, Edoardo Bruni, ha spiegato la mission del mueso: “sarà soprattutto il luogo delle giovani generazioni, perché è a loro che dovremo trasmettere il giusto messaggio. Noi ci aggiorneremo continuamente attraverso questo polo di ricerca e grazie alla sinergia creata fra diversi enti e istituzioni. Perché questo territorio può scrivere una pagina importante di storia. Perché questo luogo così incantato è già storia”.