Noto. Inquinamento ambientale, sequestrata la discarica Bommiscuro: tre indagati, c'è anche il sindaco Bonfanti
La Procura di Siracusa ha ordinato il sequestro della discarica di contrada Bommiscuro, a Noto. Il gip ha accolto la richiesta formulata dal sostituto procuratore Margherita Brianese in un indagine coordinata anche dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano. Sono tre gli indagati e tra questi figura anche il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, a cui viene contestato il rifiuto di atti d’ufficio. Per l’amministratore della società che gestisce la discarica ed il proprietario dello stesso l’ipotesi di reato contestata è inquinamento ambientale. Ad apporre i sigilli, questa mattina, gli uomini del Nictas.
Durante le indagini sarebbe emerso come “nessuno dei soggetti pubblici e privati normativamente tenuti alla realizzazione degli interventi di bonifica si è mai concretamente attivato, bonificando e mettendo in sicurezza il sito contaminato”, limitandosi esclusivamente a “mere e sterili attività” lasciando nei fatti “che lo stato della discarica si perpetuasse e continuasse a rappresentare una fonte di rischio ambientale costante”.
La custodia del sito è stata affidata a Maurizio Pirillo, dirigente generale del dipartimento delle Acque e dei Rifiuti dell’assessorato regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità.