Noto. Notte alla stazione ferroviaria per un gruppo di migranti: "vogliamo andare al nord"
Un gruppo di migranti si è allontanato dalla struttura che li ha ospitati per raggiungere la villa comunale. Circa cinquanta persone, donne e uomini quasi tutti eritrei, con qualche bambino al seguito. Si sono incamminati lungo la strada statale 287, tratto Palazzolo-Noto, per raggiungere il terminal degli autobus.
L’obiettivo del gruppetto di migranti, tutti in possesso di regolare documentazione, era quello di salire a bordo di un autobus che li avrebbe portati verso le grandi città italiane, Roma e Milano. Gli eritrei hanno riferito che nella capitale e in Lombardia hanno diversi parenti ed amici che possono dare loro una mano a trovare una sistemazione e un lavoro. I migranti non sono riusciti nel loro intento, a corto di soldi per acquistare il biglietto hanno atteso invano un autobus che li portasse a Catania o almeno a Siracusa per iniziare un nuovo viaggio, dopo quello tragico sui barconi attraversando il mar Mediterraneo.
Il gruppetto si è poi spostato alla stazione ferroviaria sperando che con un mezzo di trasporto diverso la situazione poteva cambiare. Così non è stato, dopo una lunga attesa i migranti hanno deciso di riposarsi sulla banchina della stazione dove sono rimasti tutta la notte. Durante la particolare giornata i migranti non sono rimasti da soli, a fornire aiuto e beni di prima necessità sono stati i volontari dell’Avcn (Associazione volontari Città di Noto).
Oggi la vicenda delle richieste del gruppetto di migranti, lasciare i centri per raggiungere i parenti nelle grandi città italiane, potrebbe essere affrontata dal Prefetto di Siracusa insieme al Sindaco Corrado Bonfanti. La Diocesi di Noto ha fornito la propria disponibilità per dare supporto per la risoluzione del caso.
Corrado Parisi