Noto. Pronto Soccorso chiuso: al Trigona i medici di Ppi, esposto in Procura del sindaco

 Noto. Pronto Soccorso chiuso: al Trigona i medici di Ppi, esposto in Procura del sindaco

Sono arrivate le prime manifestazioni di disponibilità da parte di medici ospedalieri in pensione per consentire la riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Noto. Nelle ore scorse l’Asp aveva emesso il relativo avviso, non appena scattata l’emergenza dovuta alla contestuale malattia di 5 medici in servizio nel reparto di emergenza del riunito Avola-Noto ed alla cronica mancanza di medici ospedalieri. Forse già domani potrebbe essere formalizzata la loro reimmissione in servizio per il tempo necessario a far rientrare l’emergenza.
In queste giornate complesse, è comunque assicurata al Trigona la presenza dei medici in pronto soccorso attraverso gli operatori del Punto di Primo Intervento, con 12 ore di copertura giornaliera (8-20, dal lunedì al venerdì) e con i medici di continuità assistenziale, senza soluzione di continuità, dalle 20 alle 8 del mattino successivo di tutti i giorni, tranne sabato, domenica e festivi quando sono sono presenti h24. Sono stati inoltre affiancati da una ambulanza h24 mentre è stata chiesta alla Regione l’autorizzazione per una ulteriore ambulanza medicalizzata.
Il Comune di Noto, intanto, ha presentato questa mattina un esposto in Procura a Siracusa con cui chiede che sia fatta chiarezza sulla questione. “Siamo tutti al lavoro per scongiurare la chiusura del pronto soccorso del Trigona di Noto anche contro eventuali sabotaggi di bassa lega”, dice il sindaco Corrado Bonfanti.

 

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