Noto. San Corrado, conclusa la prima parte dei festeggiamenti. In estate pellegrinaggi
Si è conclusa la prima parte dei festeggiamenti in onore di San Corrado patrono della città barocca. Dopo la processione del 19 Febbraio, ieri si è tenuta la processione del solenne ottavario nella parte bassa della cittadina barocca. A causa delle precarie condizioni meteorologiche l’arca argentea che contiene le spoglie mortali del beato Corrado è stata coperta con un telo trasparente realizzato su misura. Una precauzione importante dopo il recente restauro effettuato e durato alcuni mesi. Il percorso della processione è stato quasi dimezzato proprio per paura che piovesse e il rientro dell’arca portata in spalla dalla Società e fedeli portatori di San Corrado con accanto l’Associazione portatori dei cilii fedeli a San Corrado è rientrata nella Basilica Cattedrale di San Nicolò alle 21.30 circa. L’arca è stata riposta e conservata nella nicchia ricavata nella navata laterale della chiesa madre e sarà nuovamente visibile in estate.
In occasione del V centenario dell’indulto di beatificazione altri eventi si terranno in onore di San Corrado durante l’anno. Dopo il gemellaggio tra la comunità netina e quella piacentina di Calendasco, luogo dove Corrado Confalonieri è nato e ha vissuto parte della sua prima di ritirarsi in eremitaggio a Noto, è probabile che l’arca di San Corrado venga condotta in pellegrinaggio questa estate a San Corrado Fuori le Mura dove si trova il Santuario e la grotta dove San Corrado pregava e a Noto Antica. L’ultima domenica di Agosto ci sarà una nuova processione che coinvolgerà nuovamente tutti i fedeli della diocesi.
Corrado Parisi