Nuova caserma ancora chiusa, protesta dei Vigili del Fuoco alla Pizzuta

Il maltempo di questa mattina non ha fermato i sindacati dei vigili del fuoco. Come annunciato nei giorni scorsi, i pompieri della provincia si sono dati appuntamento davanti alla nuova caserma della Pizzuta, ormai pronta ma ancora chiusa. Un sit-in organizzato proprio per chiederne l’apertura, per consentire ai vigili del fuoco del territorio condizioni di lavoro decisamente più consone rispetto allo stato attuale.   La caserma di via Von Platen, infatti, ormai vetusta, avrebbe bisogno di manutenzione straordinaria importante, che non avrebbe senso avviare visto che la nuova struttura è già pronta. Finanziare lavori sarebbe contrario al comune buon senso, secondo i sindacati. “Ma, allo stesso modo- spiegano le organizzazioni sindacali- non è giusto che il prezzo del disagio sia pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori che svolgono quotidianamente la loro attività con
riflessi che si ripercuotono anche sui servizi alla cittadinanza. È nell’interesse collettivo di tutti portare a termine nel più breve tempo possibile il procedimento di consegna e attivazione della nuova sede”. Le organizzazioni chiedono alla Regione ed alle istituzioni coinvolte nel procedimento, “risposte concrete rispetto a quanto prospettato, con tempi certi, a garanzia di un impegno serio e concreto” .
Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha partecipato al sit-in dei Vigili del Fuoco, in presidio davanti alla nuova caserma di Siracusa, ancora chiusa. Nei giorni scorsi Gilistro è riuscito a fare approvare un emendamento alla Finanziaria regionale con cui si destinano 5 milioni di euro per il completamento della struttura.
“E’ un risultato davvero importante, per il quale devo ringraziare tutto il gruppo parlamentare che mi ha sostenuto all’Ars. Ma, soprattutto, il mio grazie va all’impegno che negli anni precedenti Stefano Zito ha prodotto instancabilmente per riuscire a completare l’opera che da quasi vent’anni è purtroppo una incompiuta”.
L’incontro di stamattina ha visto anche il fuori programma di un brindisi ben augurale, una provocazione nella speranza di una pronta apertura della nuova caserma. “Non si può più attendere oltre”, ha ribadito Carlo Gilistro che con i rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco si è soffermato sino quasi al termine del sit-in.