Nuova viabilità in vista degli spettacoli al Teatro Greco: ipotesi percorsi differenziati

Un sistema di viabilità che possa alleggerire il flusso veicolare a ridosso del parco archeologico, soprattutto in vista dell’avvio della nuova stagione di spettacoli classici al Teatro Greco. Il Comune, attraverso gli assessorati comunali alla Mobilità e Trasporti ed alla Polizia Municipale, starebbe studiando una serie di possibili soluzioni da attuare per evitare ingorghi e quegli effetti “imbuto” che rischiano di paralizzare il traffico veicolare, specialmente nei mesi estivi, quando la zona sud della città viene utilizzata verso e dalle contrade marine, oltre che per raggiungere, nei mesi degli spettacoli classici, il parco della Neapolis.
Sembrerebbe tramontata, al momento, la paventata ipotesi di reintrodurre il doppio senso di circolazione lungo via Cavallari, la strada che costeggia l’area archeologica e che si ricongiunge al viale Paolo Orsi attraverso una rotatoria. Secondo le simulazioni effettuate e alla luce dei dati raccolti sulla circolazione veicolare, infatti, i tecnici, insieme all’assessore Enzo Pantano, avrebbero valutato che si rischierebbe di creare ulteriori motivi di rallentamento del traffico veicolare in alcuni punti specifici. Un’altra idea su cui si starebbe lavorando riguarderebbe, dunque, la disposizione di una viabilità alternativa per alcune tipologie di veicoli, come i taxi o gli autobus, così da “alleggerire” alcune strade del capoluogo. Nulla di definito, al momento. Il settore Mobilità, infatti, starebbe interloquendo con la Polizia Municipale e studiando le diverse possibilità per decidere infine il da farsi. Nei mesi scorsi,era invece emersa la volontà di riportare a doppio senso di circolazione via Romagnoli/Cavallari rendendola percorribile quindi nuovamente anche da viale Paolo Orsi e verso la Tomba di Archimede. Secondo quanto era stato deciso, dopo la conclusione dei lavori di realizzazione delle nuove rotatorie di viale Teracati, un’ordinanza avrebbe dovuto ripristinare i vecchi sensi di circolazione, avviando inizialmente una sperimentazione di 15 giorni per verificarne l’utilità. Anche la Quarta Commissione Consiliare si era espressa con parere favorevole in tal senso. Riflessioni più profonde starebbero, tuttavia, conducendo verso altri correttivi, ritenuti più efficaci.