Nuove tariffe Tari, si vota l’esecutività: il Pd diserta la seduta

 Nuove tariffe Tari, si vota l’esecutività: il Pd diserta la seduta

Resta di netta contrarietà la posizione del gruppo consiliare del Pd rispetto all’approvazione del Piano Economico Finanziario e delle tariffe Tari 2024. I consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco tornano sul tema all’indomani dell’approvazione, da parte del consiglio comunale, della proposta dell’amministrazione. “Le nuove tariffe spiegano i consiglieri del Pd- aumentano la parte variabile della tariffa per le famiglie composte da 4 componenti in su, oltre che per i negozi, gli uffici e i ristoranti. Il gruppo -ricordano Milazzo, Zappulla e Greco- si è espresso criticamente evidenziando il costo eccessivo di un servizio carente, poco organizzato e che lascia ogni giorno una città sporca. Siamo nettamente contrari ad ogni scelta politica che vada a discapito delle famiglie più numerose, dei commercianti e delle attività economiche cittadine”.
Il Pd avrebbe voluto rinviare la discussione, dando maggior tempo all’assise cittadina, per studiare un provvedimento che tenga conto delle novità regionali e dello stanziamento che potrebbe- evidenzia il Pd- calmierare le spese, contenendo le tariffe. La proposta non ha trovato accoglimento .Per votare l’esecutività, appuntamento spostato a questa mattina, essendo venuto meno il numero legale. Il gruppo del Pd diserta la seduta e ne spiega la ragione.
“L’immediata esecutività in questo caso è tanto inutile quanto irrilevante -concludono i consiglieri del Partito Democratico- specie perché molto probabilmente il provvedimento tornerà presto in aula. Il gruppo consiliare del PD ritiene che per discutere di temi così importanti e delicati serva tempo e metodo, in particolare quando si parla di servizi e di tariffe, soprattutto quando la situazione regionale appare così tanto in evoluzione”.

 

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