Nuovi corpi illuminanti sulle strade siracusane, perplessità sui led a Cassibile

Dal mese scorso avviate le operazioni di sostituzione dei corpi illuminanti sulle strade del capoluogo. Con un termine anglosassone, si chiama “relamping”: dalle vecchie lampade ad incandescenza ai nuovi led, a risparmio energetico. Un cambio anche “visivo”, iniziato dalle frazioni e dalle contrade esterne al centro urbano con i primi 3.500 corpi illuminanti sostituiti. Più sottili dei precedenti, proiettano luce bianca sulle strade.
Al di là di ogni giudizio estetico, è quello relativo alla capacità illuminante dei nuovi led che solleva alcune perplessità, in tempi di campagna elettorale.
Così, da Cassibile, Paolo Romano, l’ex presidente della circoscrizione (candidato al Consiglio comunale con FdI) da un lato apprezza l’intervento (“importante per il risparmio energetico”) ma dall’altro bolla come “penalizzante” il passaggio al led. “I corpi illuminanti peggiorano le condizioni di visibilità notturna, praticamente rendendo le strade quasi buie o comunque molto carenti, con gravi disagi e pericolo per la cittadinanza. In particolare nella via principale, via Nazionale, dove è più evidente questo problema”.
Motivo per cui Paolo Romano si spinge a chiedere il momentaneo stop della sostituzione dei corpi illuminanti, in attesa “di procedere con uno studio di illuminotecnica strada per strada”. Fonti vicine agli uffici del settore illuminazione pubblica del Comune di Siracusa, però, spiegano che le operazioni in corso rientrano nel piano di gestione del servizio come affidato lo scorso anno al nuovo gestore Enel X e che i nuovi led installati sono quelli già impiegati nelle strade delle città italiane che hanno completato il passaggio al nuovo sistema di illuminazione.