Nuovo corso di FdI a Siracusa, dalla ‘sospensione’ ad Augusta alle regole “valide per tutti”

 Nuovo corso di FdI a Siracusa, dalla ‘sospensione’ ad Augusta alle regole “valide per tutti”

Il nuovo corso di Fratelli d’Italia in Sicilia passa anche dai congressi cittadini della zona nord della provincia di Siracusa. E’ lì che si avverte che qualcosa stia cambiando, ad Augusta più ancora che a Lentini e Carlentini. La presenza dal commissario romano Luca Sbardella è avvertita. “E ci darà un grande apporto nella riorganizzazione. Quella di un commissario esterno alla Sicilia è stata la migliore soluzione. Completato questo percorso, saremo noi stessi a governarci”, dice Luca Cannata, uomo forte del partito della Meloni in provincia di Siracusa.
“E qui nel territorio aretuseo ci stiamo organizzando per i prossimi appuntamenti. Seguiamo un cammino che punta al rispetto del codice etico ed alla crescita sana del partito”, commenta. E sembra di leggere in quelle parole l’eco delle bufere che hanno investito i meloniani siracusani, Carlo Auteri prima e lo stesso Luca Cannata dopo. “E’ stato fuoco amico, una tempesta in un bicchiere d’acqua”, puntualizza il parlamentare al riguardo. Come se fosse in corso una resa dei conti interna tra i due che si riverba nella situazione di Augusta dove il congresso cittadino di FdI è stato posticipato.
“Lo ha chiesto il circolo, per problematiche di rispetto del codice etico, e ne abbiamo preso atto”, prova a rintuzzare Cannata. “Sono uno che ha contribuito alla crescita del partito. Con me siamo arrivati al 15,08% in provincia di Siracusa, partendo da meno del 3%. Ho contribuito alla ramificazione sul territorio, a me interessa che FdI segua anche qui la visione ed il percorso che ha dato Giorgia Meloni: integrità, moralità, rispetto. Deve valere per tutti, anche sul territorio”, aggiunge subito dopo. “Chi condivide la visione di Meloni, può stare con noi e andare avanti”.
E per essere ancora più chiaro: “Nessuno pensi di fare il capuzzello rispetto ad altri”, ammonisce Luca Cannata. Chissà che non sia un riferimento al deputato regionale Carlo Auteri, al momento sospeso da FdI ma radicato ad Augusta. Nessuna conferma e neanche una smentita. Ed il passaggio alimenta la sensazione di resa dei conti interna in questa partita che, forse, tutta augustana non è. Rischia di avere ripercussioni sul sindaco uscente e ricandidato, Giuseppe Di Mare? “E’ iscritto a Fdi, nessun problema a sostenerlo. Anche se si decide a livello locale, fra i tesserati. Devono trovare loro la migliore organizzazione”, prova a smarcarsi il vicepresidente della Commissione Bilancio.
Quanto alle “esclusioni” dal congresso di Carlentini e Lentini, Luca Cannata mette al primo posto le regole. “Ci sono e sono chiare. Se qualcuno pensa di tesserarsi quest’anno e poter subito concorrere per la leadership, sbaglia. Serve la tessera anche degli anni passati. Se quindi la candidatura viene respinta perchè non ci sono i requisiti, non ci si può poi lamentare. In un partito ci sono regole. E valgono per tutti” è il monito del parlamentare avolese.

Foto: Luca Cannata con il commissario FdI in Sicilia, Luca Sbardella

 

Potrebbe interessarti