Nuovo ospedale, accelera il Consiglio comunale. Bandiera: "scegliere bene"
Della costruzione del nuovo ospedale di Siracusa si torna a discutere domani in Consiglio comunale. Punto di partenza della discussione, l’ordine del giorno con primo firmatario Salvo Castagnino. “Preso atto che l’area è già stata individuata dal Consiglio Comunale e che l’Asp di Siracusa non ha mai fatto pervenire indicazioni contrarie, si deve sbloccare l’iter per avviare la costruzione alla Pizzuta”, la posizione dei 14 consiglieri che firmano la proposta. Tutto il centrodestra, in pratica, senza Forza Italia.
Proprio per il partito azzurro, fa sentire la sua voce l’assessore regionale Edy Bandiera. Che intanto chiarisce come “il finanziamento del nuovo ospedale non è legato all’area bensì alla città e che pertanto non si rischia di perderlo, anche qualora il Consiglio Comunale dovesse scegliere un’area diversa da quella individuata nel 2017”. Di recente, la Regione ha programmato la spesa da 140 milioni di euro per l’unico capoluogo rimasto sprovvisto di struttura sanitaria antisismica e adeguata. “Il nuovo ospedale di Siracusa è una priorità della Regione”, aggiunge l’esponente della giunta Musumeci. “La competenza dell’area è una competenza esclusiva del Consiglio Comunale, nei confronti del quale nutro massima attenzione e rispetto. Le scelte fatte adesso accompagneranno il territorio per i prossimi decenni e quindi occorre scegliere presto e scegliere bene”.
La parlamentare nazionale, Stefania Prestigiacomo, invitava nei giorni scorsi a rivalutare l’area su cui costruirlo puntando verso aree più vicine alla grande viabilità. Una scelta che ha una sua logica ma che rischierebbe di allungare ulteriormente un iter che si trascina stancamente da quasi vent’anni.