Nuovo ospedale, adesso tutti lo vogliono più vicino: incontro tra sindaci
Il nuovo ospedale di Siracusa divide i sindaci della provincia. Non si riesce a trovare un punto di sintesi, ognuno “tira” per interessi di comunità e si rischia un nuovo stallo in un iter iniziato nel 1984 e che non ha visto sino ad oggi un solo grammo di cemento impiegato per la tirar su la nuova struttura.
Accogliendo le richieste dei Comuni della “Valle degli Iblei” (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide, Sortino), il sindaco di Siracusa ha convocato per giovedì 29 Novembre, alle 15:30 a Palazzo Vermexio, la Conferenza dei Sindaci della provincia di Siracusa.
I centri della zona montana chiedono che la struttura sanitaria ospedaliera di Siracusa, nel suo ruolo distrettuale e provinciale, sia facilmente raggiungibile anche dalla provincia senza incorrere in quelle criticità viarie che una realizzazione in pieno centro abitato potrebbe creare. La decisione sulla migliore e funzionale scelta dell’area per il nuovo ospedale di Siracusa, deve – per i sindaci della provincia – nascere da un sereno e lucido confronto con tutto il territorio provinciale.
Viene da domandarsi, però, come si sia fatto in tutti questi anni a non sollevare problemi simili, vista la posizione dell’Umberto I a Siracusa e il piano della rete ospedaliera deciso – come sempre – dalla Regione.