Nuovo ospedale di Siracusa, anche Melilli si mette di traverso. Provincia senza unità
Anche Melilli si mette di traverso e per il nuovo ospedale di Siracusa si allontana il momento della realizzazione. Il Consiglio comunale ibleo – come già i Comuni della zona montana – ha votato contro la scelta della Pizzuta come area per la costruzione della struttura sanitaria del capoluogo.
Con un atto di indirizzo votato all’unanimità si chiede “una zona facilmente agevole per l’utenza, in contrasto con le scelte non condivise e poco idonee, deliberate dal Consiglio Comunale di Siracusa”.
Un secondo atto di indirizzo ha riguardato il potenziamento dell’ospedale Muscatello di Augusta per evitarne un declassamento a pronto soccorso d’emergenza.
GLi atti saranno inviati al presidente della Regione, alle commissioni dell’Ars ed ai deputati regionali e nazionali del siracusano.
Dopo anni di silenzio su di un tema centrale, molti centri della provincia hanno improvvisamente ritrovato la parola sotto quella che sembra una unica regia politica. Il rischio è quello di fare il gioco di altre province – la vicina Catania su tutto – anzichè lavorare di comune intento per migliorare le condizioni della provincia di Siracusa. Enzo Vinciullo striglia tutti: “non rischiamo di perdere il finanziamento. Costringiamo Musumeci a finanziare l’opera e dopo riapriamo i tavoli per la scelta dell’area. Così si sta facendo solo favorendo la sanità etnea”.