Nuovo ospedale di Siracusa e ricorsi, risolto il nodo competenza: deciderà il Tar Catania
Sarà il Tar di Catania a pronunciarsi nel merito del ricorso presentato per la revoca del mandato di progettazione definitiva del nuovo ospedale di Siracusa al raggruppamento temporaneo di professionisti con capogruppo lo studio Plicchi di Bologna. Lo ha stabilito il Tar del Lazio, a cui si era rivolta la società estromessa sul finire dello scorso anno dalla struttura commissariale di Siracusa che ha il compito di velocizzare le procedure per la realizzazione dell’attesa opera.
Si tratta di un punto a favore del commissario straordinario, il prefetto Giusi Scaduto. Si attende adesso il pronunciamento nel merito sui ricorsi presentati e che, al momento, invitano a grande prudenza nei passaggi che dovranno condurre all’affidamento dei lavori.
A febbraio scorso, l’incarico per la progettazione definitiva è stato affidato alla Rti formata a Proger S.p.A. con sede a Pescara (mandataria), Manens S.p.A. con sede a Padova e Inar S.r.l. con sede a Milano (mandanti). Anche quell’affidamento è finito tra le contestazioni del gruppo ricorrente, estromesso dall’incarico per presunti ritardi. Un addebito, questo, rispedito al mittente dallo Studio Plicchi di Bologna e dalle altre società del raggruppamento che chiedono di invalidare gli ultimi atti della struttura commissariale per la realizzazione del nuovo ospedale.
A questo punto, si attende il pronunciamento del Tar di Catania.