Nuovo ospedale di Siracusa, la Regione aumenta posti letto e soldi. E per l’area…

 Nuovo ospedale di Siracusa, la Regione aumenta posti letto e soldi. E per l’area…

Sembrava essere calato di nuovo il silenzio sul nuovo ospedale di Siracusa. Dopo il crescendo di notizie e positive determinazioni della prima parte dell’anno, l’impressione era quella di essere ripiombati nel solito pantano. Nessuna novità dalla Regione o dal Comune oppure ancora dall’Asp. Almeno a livello ufficiale. Perchè in realtà, scavando, le novità non mancano. E su più fronti.
Iniziamo dalle più succulente: con la delibera regionale dello scorso 26 settembre sono stati aumentati i posti letto del nuovo ospedale di Siracusa ed aumentata è stata anche la dotazione finanziaria da destinare alla costruzione della infrastruttura sanitaria. Il nuovo ospedale viene individuato nella rete ospedaliera regionale come Dea di II livello, “con valenza di bacino e pertanto con aumento della dotazione di posti letto fino ad un massimo di 420”. Per un investimento complessivo pari a “200 milioni di euro, risorse che possono trovare copertura in quelle liberate dal presidio Cervello” di Palermo. La Regione ha quindi riprogrammato le risorse, tornando a favorire Siracusa con i fondi di provenienza statale, ex articolo 20.
Quanto ai 420 posti letto, per aumentare la dotazione di Siracusa è stato dato il via libera all’utilizzo della riserva di rete ed alla rideterminazione dei posti letto delle strutture non attivate.
Rimane però il nodo centrale: dove costruirlo il nuovo ospedale? La super-perizia commissionata dall’Asp di Siracusa aveva indicato la zona di Tremilia come idonea allo scopo, in una sorta di analisi comparativa con le altre prese in considerazione negli anni dal Comune di Siracusa. Ne era seguito un acceso dibattito, con solita coda di polemiche e problemi come vincoli recenti che – secondo alcune voci – non sarebbero stati tenuti in considerazione rischiando di inficiare la buona riuscita dell’opera. Ed è qui che, a livello pubblico, si fermano le informazioni. Quello che di nuovo c’è, riguarda la mossa dell’Asp che ha chiesto nelle settimane scorse approfondimenti tecnici sulle aree. Una mossa per allontanare quanto più possibile ogni eccezione. Non appena arriveranno le conclusioni, può ripartire tutto l’iter ovvero una necessaria approvazione della perizia di variante in Consiglio comunale. Rimane sullo sfondo la possibilità, però, che la Regione decida di procede in supplenza in quanto progetto di rilevanza sovracomunale.

nelle immagini, il metaprogetto per il nuovo ospedale di Siracusa

 

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