Nuovo ospedale di Siracusa, udienza al Tar nel gennaio 2024 per la querelle progettazione

E’ stata fissata dal Tar di Catania l’udienza nel merito del ricorso presentato dall’RTP con a capo lo studio Plicchi e relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese venne estromesso dalla progettazione definitiva su decisione della struttura commissariale delegata all’opera. Erano i primi giorni del 2023. Ne è nato un contenzioso che troverà un primo verdetto il 16 gennaio del 2024.
I referenti del Rtp a cui è stato ritirato il mandato parlando di “tempistiche concomitanti con il presunto cronoprogramma del nuovo progettista” e che prevederebbe la consegna del progetto definitivo del nuovo ospedale nel dicembre 2023.
L’Rtp Plicchi sottolinea inoltre che “a tutt’oggi, non ci sono evidenze ufficiali della sottoscrizione di un accordo formale tra Proger e Stazione appaltante e le indiscrezioni stampa che parlano di dicembre come termine per la consegna, oltre a non trovare riscontro in nessun atto formale del Commissario e ad essere ben oltre i termini previsti in fase di negoziazione, non fanno cenno ai processi di validazione e approvazione in capo al Commissario e alla sua Struttura che porterebbero l’effettiva messa in pratica della progettazione solo verosimilmente a gennaio/febbraio”. Come anche queste ultime dichiarazioni lasciano intendere, è alta la tensione tra il Rtp Plicchi e la struttura commissariale guidata dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. Nessun commento ufficiale dal palazzo di piazza Archimede. Trapela la convinzione di aver agito correttamente e nell’interesse della realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. A fine anno, intanto, scadrà però la proroga del mandato al commissario straordinario. E servirà un nuovo provvedimento del governo per proseguire nell’iter che in questo 2023 si è fatto inaspettatamente intricato.