Nuovo ospedale, i timori dei sindaci. Pippo Gianni: “Mancano somme, alziamo la voce”

 Nuovo ospedale, i timori dei sindaci. Pippo Gianni: “Mancano somme, alziamo la voce”

I sindaci della provincia di Siracusa si ritroveranno tra una settimana, lunedì 29 aprile, a Palazzo Vermexio. Discuteranno di sanità ed in particolare della costruzione del nuovo ospedale. A promuovere l’incontro è il primo cittadino di Priolo, Pippo Gianni, che ha raccolto la condivisione interessata del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
L’attesa dell’avvio dei lavori per l’importante infrastruttura sanitaria si è fatta lunga, come la scia di disillusione trentennale che accompagna ogni discorso sulla futura costruzione del nosocomio. “C’è un’assenza totale delle politica”, lamenta Gianni, lungo curriculum alle spalle da deputato regionale e nazionale. “Mancano all’appello altri 47 milioni di euro, forse sono già 50 adesso se non di più perchè nel frattempo la legge sugli appalti è cambiata e bisognerà aggiornare il progetto”, sottolinea su FMITALIA. Ecco allora il motivo che lo ha spinto a chiamare a raccolta i sindaci di una provincia altrimenti senza voce. “Dobbiamo parlare dell’impostazione complessiva. Il commissario straordinario, l’ingegnere Monterforte Specchi, deve essere messo nelle condizioni di esercitare il proprio lavoro. E serve l’intero budget disponibile”.
Il percorso dei sindaci – che non hanno invitato nessun rappresentante dell’Asp di Siracusa – prevede l’invio di un documento al presidente della Regione che a Siracusa aveva assicurato fondi e timing esatti per la costruzione dell’ospedale. “E se non dovessimo trovare ascolto, vorrà dire che ci rivolgeremo come sindaci direttamente al Presidente della Repubblica”.

 

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