Nuovo sbarco di migranti, Sancilio:"non sarebbero tutti siriani"

Sono tutti in buone condizioni di salute i 70 migranti intercettati la scorsa notte nel Canale di Sicilia, a circa 85 miglia a sud di Portopalo, a bordo di un barcone, mentre tentavano di raggiungere le coste della provincia di Siracusa. Gli immigrati, dopo le operazioni di soccorso, difficoltose a causa delle avverse condizioni marine, sono stati accompagnati al Porto Grande di Siracusa a bordo di due motovedette della Guardia Costiera, dove sono partite le operazioni di identificazione e le altre formalità di rito. Gli immigrati hanno dichiarato di essere di nazionalità siriana, ma secondo il comandante della Capitaneria di Porto, Luca Sancilio, “potrebbe trattarsi, per l’80 per cento di loro, di cittadini egiziani che tenterebberpo, in questo modo, di sfruttare a loro vantaggio l’attuale situazione emergenziale della Siria, con il conseguente canale preferenziale di coloro i quali provengono da quel Paese, per ottenere l’asilo politico in Italia. Anche oggi, dopo i 500 arrivi di ieri- spoiega Sancilio- abbiamo impiegato tutte le nostre energie per garantire ai 70 migranti in arrivo le migliori condizioni possibili in termini di sicurezza. Questo è il nostro compito”. Gli ultriori arrivi complicano ulteriormente la situazione in termini di accoglienza. L’ “Umberto I” sarebbe ormai al collasso e tutte le istituzioni che, ciascuno per il proprio ruolo, fanno parte della macchina organizzativa, tentano di individuare soluzioni tampone.

 

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