Nuovo stadio, Ricci (Siracusa): “Lo costruiremo con fondi privati, in studio business plan”
A fari spenti, prosegue il progetto stadio nuovo tanto caro al presidente del Siracusa. Alessandro Ricci, nelle ore scorse, è tornato a parlarne sui social, dopo qualche settimana di silenzio. “Tutte le complesse operazioni preliminari che occorrono per realizzare il nuovo stadio del Siracusa Calcio continuano”, assicura il numero uno del club azzurro. “Quella che abbiamo in testa è un’operazione da eseguire unicamente con fondi privati, per cui mi sento di ringraziare il sindaco Francesco Italia per quanto fatto sin qui e per come l’amministrazione comunale si sia resa disponibile per alcune operazioni propedeutiche di propria competenza”, aggiunge Ricci.
In questo momento, è in corso di redazione il business plan, strumento essenziale per valutare costi-benefici dell’operazione nuovo stadio e come procedere. Analisi affidate, lascia intendere il presidente, alla società che si occupata del progetto dello stadio.
La fantasia dei tifosi si accende però in fretta. Bene allora ragionare di tempi. “Abbiamo puntato sulle risorse private, come Antonini a Trapani, per poter avere tempi certi. Sarebbe stato facile presentare un rendering del progetto e accendere l’entusiasmo, ma quello è l’ultimo tassello di un’operazione più complessa che si basa invece sulla raccolta di partner imprenditoriali che diano consistenza economica a tutta l’operazione”. Parole che indicano un metodo nuovo, dopo i precedenti a Siracusa con modellini e diversi progetti grafici che non si sono mai tradotti in uno stadio nuovo. Da questo punto di vista, Ricci inverte le priorità: prima dare corpo e sostanza al progetto e solo dopo iniziare a dargli una forma concreta e percepita anche dall’opinione pubblica.
“La circostanza che ci siano molti stadi fatiscenti dimostra che si tratta di una infrastruttura che richiede sforzi che in questo momento solo i privati possono garantire. E noi procediamo con la barra dritta verso l’obiettivo”.