Nuovo trasporto urbano, il M5S: “Bene, ma servono più informazioni e pensiline”
Suggerimenti per il miglioramento del nuovo servizio di trasporto urbano a Siracusa arrivano dal gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle. Nel corso dell’ultima settimana, gli attivisti pentastellati hanno monitorato a campione alcune fermate tra corso Gelone, corso Umberto, via Catania, viale Regina Margherita, Tica e Scala Greca. Ne è emerso un quadro in chiaroscuro.
Avere ridisegnato percorsi e fermata ha spiazzato l’utenza, mentre le poche informazioni disponibili alle fermate non aiutano a far crescere appeal e percezione del servizio che – sottolineano dal gruppo territoriale del M5S – merita di essere sostenuto in un’ottica di mobilità sostenibile e integrata in città.
“Più informazioni su percorsi, fermate e orari: andrebbero messe a disposizione della cittadinanza nel sempre utile formato cartaceo. E serve maggiore confort per chi aspetta bus e coincidenze, installando delle pensiline”, i suggerimento del gruppo territoriale M5S.
“Diamo atto che il servizio a Siracusa sta gradualmente migliorando. Tuttavia, il ritardo su questi aspetti potrebbero nel medio-breve periodo allontanare anziché fidelizzare l’utenza. Già oggi, tolti gli orari di punta, le fermate sono quasi sempre deserte o poco frequentate. La media passeggeri, da nostra ricerca, pare essere scesa rispetto alle scorse settimane. E su questo incidono la poca conoscenza dei nuovi percorsi e l’assenza di pensiline per l’attesa, quantomeno nelle fermate principali”, aggiungono dal M5S Siracusa.
Nei giorni scorsi sono comparse piccole targhe a bandiera per segnalare le fermate. “Poco per rendere davvero visibile e percepito un servizio che riteniamo vada ancor più incoraggiato e seguito, nell’interesse della qualità della vita cittadina. Quello del trasporto urbano è uno degli indicatori che spinge Siracusa in basso nelle classifiche. Si sono fatti passi avanti, ma se non si chiude il cerchio con informazione e comfort, si vanifica tutto”, si legge nelle nota del gruppo territoriale pentastellato.
“Il servizio è discretamente puntuale, con una media di tre passaggi in trenta minuti. Tuttavia, scarsa era mediamente la presenza di passeggeri in attesa di salire sui mezzi, specialmente nel tardo pomeriggio, quando le fermate sono pressochè vuote. Ed è un peccato, perché proprio in quelle fasce orarie deve ‘sfondare’ il servizio pubblico, rompendo il tabù del solo uso dell’auto privata”.