Obbligo di green pass in zona industriale, diffida del sindacato: “non lecito chiedere copia”
Tra pochi giorni entrerà in vigore l’obbligo di green pass per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. E si accendono le prime scaramucce. Il segretario provinciale della Fiom Cgil, sindacato dei metalmeccanici, ha diffidato le aziende che, in questi giorni, avrebbero richiesto ai loro dipendenti la consegna di copia cartacea della certificazione verde.
“Il decreto legge stabilisce che la verifica del green pass viene effettuata mediante lettura del codice a barre bidimensionale, utilizzando esclusivamente l’applicazione adatta, senza la raccolta dei dati dell’intestatario. Il che significa che non è consentito richiedere copia delle certificazioni oggetto della verifica”, spiega Antonio Recano.
“La richiesta della consegna di una copia è sproporzionata e non necessaria. Abbiamo chiesto all’ispettorato del lavoro di Siracusa e al Garante per la protezione dei dati personali una attività ispettiva per verificare la conformità del trattamento e ristabilire il rispetto delle normative vigenti. Verranno inoltre segnalate alla Prefettura tutte le modalità di controllo che violano le normative e il diritto dei lavoratori”, chiarisce subito il sindacato.