Ognissanti e Defunti, i fioristi sperano in una boccata d’ossigeno ma…

 Ognissanti e Defunti, i fioristi sperano in una boccata d’ossigeno ma…

La speranza dei fioristi siracusani è che possa arrivare una piccola boccata d’ossigeno. Le giornate dedicate alla commemorazione dei defunti sono importanti proprio per questo per il settore.
Federfiori Confcommercio Siracusa, attraverso Giuseppe Palazzolo, traccia, tuttavia, un quadro poco rassicurante del momento economico anche per questo settore, come, del resto, per gli altri comparti economici.

L’attenzione è puntata in questo caso soprattutto sulla Sicilia e sulla provincia siracusana.
Il problema serissimo è, com’è facile intuire, innanzitutto legato all’aumento dei costi di produzione. “Sono arrivati alle stelle- spiega Palazzolo – e per avere determinati standard, che sono quelli che ci si aspetta quando si acquistano dei fiori, dovremmo rivolgerci al mercato olandese ma i prezzi sono davvero inaccessibili per noi in questo momento. In tanti, in Sicilia, hanno rinunciato alle produzioni. Ad acuire, infatti, un momento già notoriamente complesso, è subentrata la situazione climatica a cui stiamo facendo fronte”.
La buona notizia rispetto agli anni passati è, però, che i cittadini possono normalmente accedere al cimitero comunale, al contrario di quanto accaduto durante le fasi emergenziali della pandemia. La boccata d’ossigeno, seppur ridotta, arriverà senz’altro.

 

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