Oltre 1.500 visitatori per la Sperduta, riscoperta con le Giornate d’Autunno del Fai
Ancora una volta, grandi numeri per il Fai e le sue Giornate d’Autunno a Siracusa. Tra sabato e domenica, sono stati oltre 1.500 i visitatori in Ortigia, per il tour alla scoperta della Sperduta. Storie e leggende tra via Dione, via dei Tintori, piazza dei Mergulensi per arrivare alla storica sede del Gargallo ed all’archivio notarile, accanto alla ex chiesa dei Cavalieri di Malta.
Per l’occasione, è stato eccezionalmente aperto anche Palazzo Montalto, edificio che racconta bene il mix e la pacifica convivenza tra etnie in Ortigia, tra tracce arabe ed ebraiche inserite nell’architettura dell’edificio. Nella sala al primo piano, con le caratteristiche finestra bifore e trifore, esposte alcune foto dell’associazione Alfa.
Ha partecipato all’iniziativa anche l’Ufficio Esecuzione Penale di Siracusa, a conclusione del progetto “Dipende da Me” che si rivolge a persone sottoposte a procedimenti penali. Anche loro sono stati “ciceroni”, accompagnando i visitatori ed illustrando le storie dei luoghi. “E’ stata una occasione di socializzazione e di crescita personale ma anche una forma di restituzione alla collettività attraverso un impegno volontario e la messa a disposizione delle proprie competenze. Un nuovo paradigma che vede la giustizia non più come mera attribuzione di una pena per una violazione della norma ma bensì come riparazione di un danno effettuato nei confronti della vittima o della comunità”, ha detto la responsabile dell’area di esecuzione penale, Maria La Gumina.
Prezioso poi il contributo degli studenti “ciceroni” del Liceo Gargallo, del Liceo Einaudi e dell’istituto Rizza. E poi la collaborazione del Comando provinciale dei Carabinieri, della Croce Rossa Italia, del Cesul. Agesci 9, Uepe Siracusa, Van Verso Altre Narrazioni.