Omicidio Eligia Ardita, anche le parti civili per la conferma dell'ergastolo. Sentenza a luglio
Attesa in Corte d’Appello di Catania per la sentenza di secondo grado del processo per la morte di Eligia Ardita. Nel corso dell’ultima udienza, intanto, le parti civili hanno chiesto la conferma dell’ergastolo per Christian Leonardi. Anche il pm etneo aveva richiesto una simile condanna. Il 29 giugno toccherà alla difesa dell’imputato, rappresentato da Felicia Mancini e Vera Benini.
Eligia Ardita morì nella notte del 19 gennaio del 2015, al termine di un litigio maturato a seguito di una lite con il marito Christian Leonardi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’infermiera siracusana avrebbe manifestato dissenso per l’uscita serale del marito con alcuni amici. Da qui la reazione, con l’uomo che le avrebbe tappato la bocca causando un rigurgito che avrebbe finito per soffocare Eligia, all’ottavo mese di gravidanza.
Leonardi, in aula, ha sempre negato i contrasti con la moglie eccezion fatta per una occasione relativa a vicende di casa e comunque priva di conseguenze. La difesa dell’imputato punta il dito sulla presunta imperizia dei medici del 118 intervenuti dopo la chiamata di soccorso e ad un malore accusato dalla donna mentre si trovava a letto.