Ondate di calore, aumentano richieste di cassa integrazione. "Caldo nemico degli operai"

 Ondate di calore, aumentano richieste di cassa integrazione. "Caldo nemico degli operai"

Si alza la colonnina di mercurio e, insieme all’estate, arrivano anche le ondate di calore. Un problema per i cantieri, specie quelli edili. La Fillea Cgil di Siracusa avvia una nuova campagna di sensibilizzazione. “Le temparature elevate espongono i lavoratori a un rischio collegato ai colpi di calore ancora maggiore rispetto al passato”, spiega il segretario provinciale Salvo Carnevale.
“Sono aumentate le richieste di cassa integrazione per eventi atmosferici ma non proporzionalmente al numero di giornate che superano i limiti previsti dal decreto legislativo 148/2015 e dai numerosi interventi degli istituti di vigilanza che hanno offerto chiarimenti sempre maggiori sulle misure da intraprendere al fine di mitigare il rischio connesso al caldo”, aggiunge. Serve, secondo il sindacato, maggiore consapevolezza e informazione. Ecco perchè la Fillea è pronta a dare vita ad un nuovo volantinaggio nei luoghi di lavoro. “È essenziale informare sui diritti dei lavoratori. Da anni predichiamo nel deserto e abbiamo fatto anche numerosi dossier e reportage in tutto il territorio nazionale e in questa provincia cosi esposta su quella che si può definire una vera e propria emergenza”.
Domani, con l’arrivo ufficiale dell’estate, “faremo un volantinaggio diffuso nei cantieri piccoli e grandi per dire che la sicurezza non va in vacanza. Certamente siamo consapevoli che non bastano le campagne di sensibilizzazione ma abbiamo le idee chiare su cosa debbano fare le istituzioni insieme a noi”. Come, ad esempio, l’installazione di colonnine di misurazione in tutti i 391 comuni della Sicilia. “Misurare le reali condizioni meteo è un parametro essenziale. Troppo poche sono le stazioni di misurazione sono messe a disposizione dalla protezione civile per validare l’approvazione della cassa integrazione. Le stazioni di misurazione dovranno essere gestite centralmente ma completate da strumenti informatici capaci di informare tutta la catena preposta al controllo e alla segnalazione di situazioni limite”, spiega il segretario Carnevale. “Tutti i soggetti preposti alla valutazione delle condizioni atmosferiche (preposti, rspp, Rlst, Rls, Rsu, Istituti pubblici, Enti locali) andrebbero dotati di app collegate alle stazioni di misurazione. La segnalazione da parte della strumentazione dedicata non risolverà completamente il problema ma contribuirà in maniera decisiva ad abbassare la soggettività delle decisioni e delle valutazioni e snellirà anche le procedure di autorizzazione della cassa integrazione in caso di temperature estreme”. Non secondario, il coordinamento delle Prefetture.

foto archivio

 

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