Operai-rocciatori in cordata e un elicottero, gli spettacolari lavori a Scala Cruci

 Operai-rocciatori in cordata e un elicottero, gli spettacolari lavori a Scala Cruci

Nonostante i sentieri di Scala Cruci e Mastra Ronna siano chiusi, i turisti continuano ad utilizzarli per raggiungere i laghetti di Cavagrande. E spesso capitano anche incidenti con frequenti richieste di soccorso, non agevole per la natura impervia dei luoghi. Da alcuni mesi, sono in corso i lavori di messa in sicurezza del sentiero Scala Cruci, lato Avola.
Interventi spettacolari in parete, eseguiti da speleologi rocciatori impegnati a piazzare reti e imbracature paramassi dal fianco del canyon siciliano. I massi a rischio distacco vengono imbracati con i tecnici impegnati in cordata sulla parete rocciosa.
Altro passaggio estremamente delicato sarà quello relativo alla posa dei pali di fondazione a cui poi agganciare le reti anticaduta massi, da stendere su larghi tratti rocciosi. Non essendo un cantiere “normale”, oltre agli operai in cordata appesi alla parete serve anche un elicottero per una serie di operazioni di precisione, altrimenti impossibili in un luogo. Proprio la posa dei pali di fondazione avverrà con l’ausilio dell’elicottero. Richiesta quindi estrema precisione e condizioni meteo ideali. Il vento è il primo nemico.
Seguendo le stime elaborate dai tecnici esaminando i luoghi ed i fenomeni di dissesto in atto o possibili, le reti di sicurezza sono state studiate per resistere a 3000kJ di energia di impatto. Un valore di estrema sicurezza, come a dire che il sistema di reti in filo di acciaio può garantire un livello di protezione pari a quello dei tradizionali muraglioni ma con un impatto ambientale e visivo decisamente minore.
Le opere di messa in sicurezza per scongiurare la possibile caduta di massi sui sentieri sono state assegnate dal commissario regionale per il contrasto al dissesto idrogeologico al Consorzio di Tremestieri Etneo che le effettuerà attraverso l’impresa agrigentina Geoteck. Il direttore dei lavori è l’architetto Gino Montecchi, del Genio civile di Siracusa. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 1.366.894,70 euro.

 

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