Augusta. Sale operatorie chiuse al Muscatello, Coltraro: "I cittadini esigono chiarezza"
(cs) Il deputato regionale Giambattista Coltraro ha rivolto un’interrogazione al Governo regionale sull’ospedale Muscatello di Augusta con una proposta per il cittadino. “Servono chiarimenti – spiega l’on. Coltraro di Sal – sugli interventi in atto nella struttura ospedaliera Muscatello di Augusta. E li esigono per i cittadini di Augusta, già ampiamente provati da un’estenuante lotta per mantenere questo presidio ospedaliero che rischiava di essere ingiustificatamente scippato a un territorio che, al contrario, dimostra la necessità di avere adeguati servizi, proprio per la sua pericolosa collocazione all’interno di un polo industriale”. I fatti parlano chiaro: “Dopo la chiusura delle sale operatorie disposta lo scorso lunedì per lavori di adeguamento, come motivato dall’Asp, incompatibili con le attività chirurgiche – sottolinea il deputato regionale – è salita la preoccupazione nella comunità, il timore di una chiusura definitiva e il preludio della fine di questa struttura”. E l’on. Coltraro continua: “Prendo atto di quanto comunicato dall’Asp circa l’intento di avviare lavori volti al miglioramento dei servizi per il territorio e mi auguro che si tratti di interventi finalizzati alla realizzazione, peraltro già formalizzata amministrativamente, di un Polo oncologico provinciale, per il quale personalmente ho avuto modo di discutere con l’assessore per scongiurare un’inevitabile perdita di questa struttura. Ma mi preme – aggiunge il deputato regionale – comprendere anche i tempi stimati e, soprattutto, chiedere una maggiore celerità in questo processo evolutivo del Muscatello,
considerato che lungaggini burocratiche non vanno a braccetto con l’esigenza di tutelare la salute dei cittadini. A questo bisogna aggiungere il pesante fardello che questa comunità, già da anni, sopporta e che si è reso evidente anche nei numeri emersi dal Registro dei Tumori. Un motivo ulteriore per cui ho ritenuto doveroso quantomeno richiedere a supporto del cittadino un servizio integrativo. Mi riferisco – precisa il deputato regionale – a un trasporto gratuito al servizio, almeno, delle fasce deboli della cittadinanza che, avendo la necessità in questo periodo, se non l’urgenza, di affrontare un intervento chirurgico, possibilmente anche di una lunga degenza, si trovano a dover fronteggiare anche ulteriori oneri di trasporto per se stessi o per i familiari che vogliono assisterli. Penso che sia un gesto dovuto – conclude l’on. Coltraro – in un periodo così difficile anche dal punto di vista economico”.