Operazione Goldtrash, revocati i domiciliari ai vertici di una società di rifiuti di Siracusa

 Operazione Goldtrash, revocati i domiciliari ai vertici di una società di rifiuti di Siracusa

Sono stati revocati dal gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, gli arresti domiciliari a carico di Antonio Antonuccio e di Luigi Piero Galimberti, stesso provvedimento anche per Giulio Dessena Quercioli e Cesare Quercioli Dessena. Questi ultimi due sono però destinatari dell’obbligo di dimora a Siracusa.
I quattro erano rimasti coinvolti nell’inchiesta Gold Trash della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Siracusa. Erano stati 5 gli arrestati a giugno scorso, con il contemporaneo sequestro di 11 milioni di euro per l’ipotesi di bancarotta fraudolenta.
A dare il via alle indagini, l’esame della contabilità di diverse imprese che – secondo i finanziare – versavano in una situazione di sostanziale dissesto per alimentare un sistema di scatole vuote. Un sistema, ritengono gli investigatori, che sarebbe stao capace di assorbire il carico fiscale e contributivo dell’attività nel suo complesso. Per i finanzieri, le frodi avrebbero portato al fallimento di 3 società, la Gestioni patrimoniali srl, la So.Si.Se. srl e la Cg Ambiente srl.
L’indagine ruota attorno all’Igm Rifiuti industriali, azienda leader nel settore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in numerosi Comuni (fino a poco tempo fa anche a Siracusa).

 

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