Operazione legalità in via Santi Amato: ruspe in azione, demolite baracche abusive

 Operazione legalità in via Santi Amato: ruspe in azione, demolite baracche abusive

Ancora una operazione di contrasto allo spaccio, nella purtroppo nota area di via Santi Amato. Una vera e propria “bonifica” disposta dalla Questura di Siracusa, dopo la segnalazione del Comitato per l’ordine pubblico, con l’intervento anche delle ruspe per abbattere strutture abusive: dei colombai – in legno – spesso utilizzati dai pusher per nascondere la droga, pronta per essere ceduta, e per tenere sotto controllo i movimenti delle forze dell’ordine.
Due i manufatti in legno rimossi, presumibilmente costruiti con materiale di risulta. Occupavano una superficie approssimativa di 45 metri quadri, con un’altezza di circa 2.50 metri. All’interno di una delle costruzioni vi era un monitor TV alimentato attraverso un allaccio irregolare alla rete elettrica pubblica.
I manufatti in legno rimossi costituivano, secondo gli investigatori, la base logistica per la vendita di sostanza stupefacente. Gli spacciatori – ricostruiscono – si collocavano al loro interno, organizzandosi con dei turni al fine di garantire un servizio continuativo di vendita di droga, anche nelle ore notturne.
Una delle baracche era stata adibita al ricovero di 41 piccioni viaggiatori. I medici veterinari dell’Asp hanno verificato che i volatili risultavano registrati e, pertanto, è stato contattato il titolare per il recupero degli uccelli, anche grazie al coinvolgimento dell’associazione colombofila locale. Il proprietario, già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per invasione di terreno pubblico atteso che l’intera area interessata è di proprietà comunale.
Il personale dell’Enel ha proceduto anche alla verifica degli allacci abusivi per la fornitura di energia elettrica in tutte le palazzine di Via Santi Amato. Al termine dei controlli, sono state denunciate 10 persone per il reato di furto di energia.
“L’intervento ha rappresentato, pertanto, un ripristino della legalità a 360 gradi in una zona della città frequentemente teatro di reati nonché di scempi ambientali”, commentano fonti della Questura di Siracusa.
Tonnellate di materiale ingombrante sono state rimosse dalla Tekra su richiesta delle forze dell’ordine.

 

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