Operazione risparmio energetico: slitta a marzo l'avvio del relamping illuminazione pubblica
Non è ancora iniziata l’era “led” dell’illuminazione pubblica a Siracusa. Una delle principali novità dell’affidamento del servizio ad Enel X era proprio il massiccio relamping. Un ammodernamento complessivo dei corpi illuminanti, con l’annunciata sostituzione di ben 13.413 vecchie lampadine per far posto al led. Operazione che, secondo i dati forniti da Enel X e dal Comune di Siracusa, assicurerà un risparmio nei consumi pari a 6,7 milioni di Kwh/anno, passando dagli attuali 11,1 milioni (stima) a circa 4,4. Il che si tradurrebbe anche in un notevole risparmio sulla bolletta energetica di Palazzo Vermexio.
Al momento, però, l’operazione led non è ancora cominciata. Colpa, spiegano fonti vicine alla società che si è aggiudicata il servizio, dei tempi necessari per la messa in sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione presenti nel territorio comunale. Ovviamente più lunghi di quelli inizialmente stimati, sulla base di operazioni simili condotte in altre città siciliane – tra cui Catania – in cui opera Enel X.
Ma per una qualche sfortunata coincidenza astrale, anche su questo punto Siracusa avrebbe finito per fare storia a sè. Morale della favola, il relamping è slittato a marzo. Il primo step prevede la sostituzione di 3.500 corpi illuminanti su 13.413 complessivi. Ogni lampione a led sarà “taggato”, vale a dire che verrà identificato attraverso un codice numerico, per favorire controllo ed interventi in caso di guasto o di segnalazione di malfunzionamento da parte dei cittadini.
Si parte dalle aree esterne del capoluogo con un sistema di intervento concentrico che andrà man mano stringendosi verso il centro. Prevista per la fine dell’estate la conclusione delle operazioni.