Orazio Scalorino spiazza il Pd: “mi candido per la segreteria provinciale, fuori da correnti”
Mancano poche settimane al congresso provinciale del Pd del 26 gennaio e Orazio Scalorino rompe gli indugi. “Ho deciso di candidarmi alla guida del partito provinciale, fuori da qualsiasi accordo di area o di corrente e fuori da qualsiasi schema di vertice”, ufficializza l’ex sindaco di Floridia. Dopo la fase di commissariamento, affidata al senatore Antonio Nicita, gli iscritti al Partito Democratico dovranno adesso scegliere la nuova guida. Piergiorgio Giarratana è il nome più gettonato in queste ore.
“Avrei avuto il piacere di discutere dentro i singoli circoli delle tesi congressuali e mi sarebbe piaciuto aprire un dibattito politico serio sul futuro del Pd in provincia. Questo, però, non mi è stato consentito dal comitato provinciale per il congresso che, nonostante abbia ricevuto una mia nota con la quale chiedevo di spostare la presentazione delle candidature e la celebrazione del congresso, ha preferito votare a maggioranza uno schema che, di fatto, mi ha messo con le spalle al muro”, lamenta Scalorino, da sempre organico al Partito Democratico.
“Dopo 2 anni di commissariamento e dopo tutti gli errori del pd provinciale, non sarebbe stato utile e proficuo celebrare un congresso serio? Perchè questa fretta?”, si chiede l’ex primo cittadino in una lunga lettera aperta. “Ancora una volta – la sua conclusione – per piccoli opportunismi si scelgono scorciatoie sbagliate, che fanno male al partito democratico. Ho deciso di non tirarmi indietro lo stesso, nonostante l’impossibilità di poter fare serenamente la campagna congressuale. La mia vuole essere una candidatura politica, che si ribella ad un andazzo che ha sempre compromesso le potenzialità del Partito Democratico”, accusa Orazio Scalorino. “Non appartengo a nessuna area o corrente ed ho finito di fare il cameriere dell’albergo frequentato da avventori di passaggio”, rivendica. “Oggi è tempo di ridare dignità alla militanza di tante e di tanti che credono nei miei stessi valori. Per questo mi candido alla guida del Partito Democratico”.