“Ortigia a lucido per i presidenti ma odissea per due turisti disabili”

 “Ortigia a lucido per i presidenti ma odissea per due turisti disabili”

Ortigia tirata a lucido, bellissima per la visita del Presidente della Repubblica Italia, Sergio Mattarella e per il suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier.
Eppure ci sono note che stonano e parecchio. Questa la testimonianza di una cittadina siracusana, che ha assistito ad una scena che ritiene di dover segnalare, perché in tema di barriere architettoniche, a quanto pare, c’è molto da fare.
“Mentre si inneggia al successo della visita del Presidente Mattarella- il commento di Maria Luisa- con Ortigia imbellettata al meglio, resta drammatica l’altra faccia della medaglia. In via dei Mille, accesso primario ad Ortigia, da una parte il “miracolo”: per due giorni pulizia, ordine, silenzio, nessuna auto in seconda e terza fila, nessun cassonetto e nemmeno tavoli sparsi ovunque o fioriere usate come “posto preso” per la sera. Nessuna moto che percorreva i marciapiedi come niente fosse. Insomma, un altro mondo, che non è di certo quello reale, quotidiano, in questa zona”.
La lettrice prosegue, tuttavia, il suo racconto con un altro aspetto, molto meno felice.
“Mentre godevo di questo spettacolo- la sua testimonianza- mi accordo della presenza di due turisti stranieri disabili, in carrozzina. Percorrere via dei Mille per loro è stato impossibile. Impossibile scendere dal marciapiede, nonostante l’ostacolo non siano questa volta le auto parcheggiate. Il motivo ha dell’assurdo. Nel 2023, incredibilmente, come segnalato più volte del resto, lungo questa strada non ci sono scivoli per il percorso delle sedie a rotelle, mentre nelle parallele Via XX Settembre e Via Savoia ce ne sono una decina. Alcuni passanti cercano di aiutare i due turisti stranieri. Che figura! che vergogna!-esclama la residente in Ortigia- Non solo, non si trova nemmeno un cestino per i rifiuti. Perché? Una spiegazione sarebbe dovuta alla cittadinanza”.
Terminate le giornate dedicate al Bilaterale Italia-Germania, si torna a parlare di esigenze quotidiane, con la sollecitazione- in questo caso parte da questa testimonianza- ad un’attenzione decisamente maggiore alle esigenze di residenti e turisti.

 

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