Ostello braccianti migranti a Cassibile, lavori in ritardo? “Falso, a marzo l’apertura”

Prima il consigliere comunale Paolo Romano (FdI) e più recentemente Lealtà e Condivisione con il presidente Carlo Gradenigo avevano sottolineato presunti ritardi del Comune di Siracusa nel completare gli interventi finanziati per il villaggio di Cassibile, destinato ai braccianti stranieri stagionali. A loro replica la vicepresidente del Consiglio comunale, Conci Carbone, ex assessore alle politiche sociali. “L’Ostello è stato completato. I lavori pressochè ultimati e basterebbe solo andare a dare un’occhiata per rendersene conto. Alla fine del mese di febbraio inaugureremo la struttura che riaprirà i battenti a marzo. Potranno accedervi i lavoratori in possesso di permesso di soggiorno e di un regolare contratto di lavoro”. E all’inaugurazione di marzo potrebbe anche partecipare il ministro dell’Interno, dato che l’ostello di contrada Palazzo è uno dei progetti ministeriali di punta nel contrasto al caporalato. “La preoccupazione espressa in questi giorni da chi ha lanciato accuse infondate, dicendo che le risorse destinate all’ampliamento dell’Ostello non fossero state sfruttate e che il Comune non aveva portato a compimento il progetto, non trova insomma alcun fondamento”, ci tiene a precisare.
La struttura nacque anche grazie all’impegno degli assessori Rita Gentile e Giovanni Randazzo, in raccordo con la Prefettura di Siracusa e il Ministero. La finalità era quella di eliminare la baraccopoli che ogni anno nasceva abusiva nei pressi di Cassibile, in condizioni igieniche precarie. “Nel 2021, per volere del sindaco Francesco Italia e dell’allora prefetto di Siracusa Giusy Scaduto, l’Ostello viene realizzato, mettendo a disposizione 110 posti per altrettanti lavoratori stagionali, garantendo loro condizioni di vita più dignitose e salubri”, ricorda la Carbone.
“Dopo qualche tempo, grazie al Pon Legalità per l’emergenza alloggiativa con riguardo ai cittadini extracomunitari impegnati nei lavori stagionali in agricoltura, il Ministero dell’Interno ha finanziato al Comune di Siracusa un altro progetto che prevede l’ampliamento dell’Ostello da 110 a 220 posti letto. Ma non solo: è stata prevista anche una mensa che può ospitare fino a 200 persone. Ed ancora uno sportello salute, un servizio di consulenza legale, un centro di orientamento e mediazione. E, infine, la lavanderia a gettoni. E oggi l’Ostello è completo”, ripercorre la vicepresidente del Consiglio comunale.
Quell’ostello è anche indicato come area di Protezione Civile, pronto ad aprire i cancelli in caso di emergenza. E alle spalle è stato realizzato un archeoparco a servizio dei residenti di Cassibile.
Non tutto è filato liscio e comunque il completamento arriva in ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti. “Tempi che si sono allungati non per colpa degli uffici del Comune ma a causa della consegna ritardata da parte del progettista esterno”, replica Carbone. Per la gestione della struttura, attesi i fondi regionali del progetto Supreme per avviare il bando.
E lunedì prossimo in Prefettura, convocato il tavolo di lavoro costituito da tutta la rete territoriale, per discutere gli ultimi dettagli in vista dell’apertura dell’ostello.