Otto nomi per due candidati sindaco: centrodestra e centrosinistra, settimana della verità

Nelle premesse, dovrebbe essere questa la settimana per definire i candidati sindaco dei due principali schieramenti del centrodestra e del centrosinistra. Per quel che riguarda FdI, Forza Italia, Mpa, Lega e Dc l’appuntamento è fissato per venerdì, quando tornerà a riunirsi il tavolo regionale della coalizione. In una partita di delicati incastri ed equilibri tra alleati, deve prima chiudersi l’intesa su Catania e poi – in una sorta di compensazione – quelle di Siracusa e Ragusa. I nomi “caldi” restano quelli di Giovanni Cafeo e Vincenzo Vinciullo (se la candidatura di Siracusa spetterà alla Lega), Giuseppe Assenza (se spetterà agli Autonomisti), Ferdinando Messina o Edy Bandiera (se invece toccherà a Forza Italia). A Siracusa, Fratelli d’Italia non sembra particolarmente interessata al nome, preferendo lavorare da subito alla candidatura per la presidenza della Provincia, ad ottobre.
Nel centrosinistra tiene banco la frizione tra Partito Democratico e M5S. Della partita sono anche Lealtà&Condivisione, Alleanza Verdi Sinistra, Cento Passi e Art1. Sul nome di Antonio Ferrarini si è consumato l’ultimo strappo. La decisione di non decidere partorita dall’ultima direzione cittadina del Pd ha seccato non poco gli alleati. Ma è vera rottura? Nelle ultime ore i contatti tra i referenti provinciali delle due forze politiche sono stati febbrili. Il tentativo di ricucire è in atto. Se il Partito Democratico abiurerà alla tentazione di allargare la coalizione anche ad Officina Civica – almeno al primo turno – potrebbe ricominciare il percorso comune con il Movimento 5 Stelle. Ma c’è poco tempo per chiarirsi le idee al proprio interno – compito affidato in casa Pd al senatore Antonio Nicita – e chiudere sul nome.
Con il preside Ferrarini che si è garbatamente chiamato fuori a causa dei tentennamenti del Partito Democratico, resterebbero tre i “papabili” per una eventuale coalizione giallo-rossa: Sofia Amoddio, Roberto Alosi e Renata Giunta (nome proposto da M5S e Lealtà&Condivisione). Quest’ultimo nome era in “short list” con Ferrarini e quindi in netto vantaggio sugli altri. Domani atteso l’annuncio ufficiale. E così, dalla prossima settimana sarà campagna elettorale vera.