Pachino. "Carta Alimentare", una card per chi si trova in situazioni di difficoltà economica
Una sorta di reddito minimo garantito ai nuclei familiari bisognosi: non denaro ma beni di prima necessità. E’ il progetto Sia, acronimo di Sostegno per l’inclusione attiva, che dal 2 settembre tocca Pachino. E’ finanziato tramite il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e consentirà agli uffici comunali di Welfare locale di assegnare una “Carta alimentare” a quelle famiglie che possiedono determinati requisiti e un indicatore di situazione economica inferiore o uguale a 3.000 euro.
La card può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità ed al contempo mette in “lista” per l’adesione dell’intero nucleo familiare ad un progetto personalizzato di presa in carico, predisposto insieme ai Servizi sociali, in rete con i Servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riguardo agli enti no profit.
Il corrispettivo in beni di prima necessità della “Carta alimentare” varierà da un minimo di 80 euro mensili, per un componente del nucleo familiare che rientra nella tabella dei requisiti necessari, sino a 400 euro mensili per 5 o più componenti.