Pachino. Il trasloco frettoloso ed a metà in via Mallia, disagi per sei classi del Brancati
Niente palestra, niente lavoratori o spazi per attività didattiche. Il trasferimento in via Mallia del plesso distaccato del comprensivo Brancati continua a far discutere. “Disagio” lamentano i Cobas che tornano a fare sentire la loro voce.
Anche il Consiglio d’Istituto della scuola ha lamentato le condizioni in cui le sei classi di via Mallia sono costrette a fare “scuola”. “Il trasloco dei materiali didattici dalla vecchia sede della Sgroi è ancora da completare. E la situazione è bloccata perché il comando dei Vigili Urbani di via Mallia, che dovrebbe trasferirsi nell’edificio ex Sgroi a dicembre e lasciare spazio ai laboratori scolastici, non si sta preparando a traslocare”, riassumono i Cobas. “Tutto è iniziato nell’ottobre 2015 quando, ad anno scolastico appena iniziato, un’improvvisa delibera comunale aveva fatto sgomberare la scuola primaria Sgroi per insediarvi i Vigili Urbani e gli uffici comunali”.
I Cobas prendono di mira il sindaco di Pachino, Bruno. “Lo scorso settembre ha ottenuto il definitivo abbandono del plesso Sgroi, con la promessa di rendere accessibile la palestra, effettuare il trasloco, trasferire a dicembre i Vigili Urbani. Da allora nulla è successo. E l’utenza del quartiere delle case popolari, più che mai bisognosa di scolarizzazione, è penalizzata nel suo diritto allo studio”.