Pachino. Inaugurato il Festival Brancatiano: "Così raccontiamo un cittadino illustre"
Ha preso il via , con una giornata di studi, il Festival Brancatiano, organizzato dal Comune con la collaborazione di Unicredit, del consorzio Igp “Pomodoro di Pachino” e con le associazioni “Vitaliano Brancati” e “Dante Alighieri”. Alla giornata inaugurale ha preso parte anche la figlia di Vitaliano Brancati, Antonia. I diversi momenti sono coordinati dall’assessore alla Cultura, Gisella Calì e si snodano tra il cineteatro Politeama e l’ex palmento Rudinì, a Marzamemi. Alcuni tra i più autorevoli studiosi siciliani hanno parlato della figura di Vitaliano Brancati offrendo diverse chiavi di lettura e spunti. «In un momento di grandi difficoltà – ha dichiarato Sarah Zappulla Muscarà, dell’università di
Catania – e di crisi economica, etica e di valori, ritengo sia importante
che una comunità pensi a valorizzare e fare conoscere alle nuove generazioni i suoi figli illustri. Solo chi ha memoria del proprio passato ha diritto al futuro”. «Falsa
la leggenda – ha raccontato Grazia Sena – che Brancati avesse scelto di rinunciare alla cittadinanza pachinese: eralegato alla sua città e qursto è facilmente riscontrabile nei suoi scritti”. Il Festival si concluderà sabato con la quinta edizione del premio giornalistico internazionale dedicato alla memoria dello scrittore chequest’anno vedrà premiati i giornalisti Massimo Giletti, Corradino Mineo, Ettore Boffano e Tonia Cartolano. La cerimonia di consegna è prevista per sabato 23 maggio alle 18,30 nella struttura dell’ex palmento di Rudinì.