Pagamenti alle imprese: la provincia di Siracusa è la quinta in Sicilia per puntualità. Peggiorano i ritardi gravi
Le imprese della Provincia di Siracusa si posizionano al quinto posto in Sicilia nella puntualità nei pagamenti commerciali. Nel primo trimestre 2014, il 22,6% delle imprese della provincia ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 46,8% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e il 30,6% con un ritardo superiore. Una performance migliore della media regionale (22,1% di imprese puntuali) ma nettamente inferiore a quella nazionale (38% di imprese virtuose). Da segnalare, però, il peggioramento dei ritardi cosiddetti “gravi”, triplicati in 4 anni: dal 10,4% del 2010 al 30,6% attuale.
Sono i numeri dello Studio Pagamenti 2014 realizzato da Cribis D%B, la società del Gruppo Crif specializzata in business information.
Nella classifica delle imprese più puntuali della Sicilia, primo posto per Ragusa con il 23,9% di pagamenti virtuosi. Seguono Catania 23,7%, Trapani 23,6%, Enna 23,4%, Siracusa 22,6% e poi Palermo 21,1%, Caltanisetta 20,8%, Agrigento 20,7%, chiude Messina con il 20,5% di pagamenti alla scadenza.
A livello regionale le imprese siciliane sono le meno virtuose d’Italia. Nel primo trimestre dell’anno in corso infatti solo il 22,1% delle imprese della Regione ha saldato puntualmente le fatture ai fornitori, mentre il 48,1% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 29,8% oltre i 30 giorni.
Dall’analisi del trend si osserva un peggioramento del 21,9% dei pagamenti puntuali rispetto al 2010. Ma il dato allarmante riguarda i ritardi superiori ai 30 giorni, aumentati del 183,8% in quattro anni. Inoltre nel primo trimestre del 2014 la Sicilia esibisce performance di pagamento inferiori sia alla media nazionale (38,8% di imprese puntuali, 16,1% di ritardi oltre i 30 giorni) sia alla macroarea di appartenenza, dove i pagamenti regolari sono pari al 25,1%.